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Ritiro ANTICO EGITTO

SPIRITUALITA' E GUARIGIONE 

Dea Egitto Shaida Ritiro
Sekhmet Dea Egitto

Nei tempi antichi, prima che religione e scienza venissero separate, la pratica spirituale

e la consapevolezza dell’energia erano parte della vita di tutti i giorni e le persone dedicavano

molto del loro tempo alla preparazione di rituali iniziatici attraverso i quali giungevano

il loro intuito, comprensione e trasformazione. Anche se è più conosciuta per i suoi tesori archeologici, la Terra dei faraoni e i templi del Nilo hanno lasciato una ricca eredità

di queste pratiche. Con l’uso del suono, del colore, del simbolismo e delle cerimonie

gli antichi egizi hanno sviluppato una comprensione della vita che anticipa molte discipline contemporanee corpo-mente.        

                                                                           

Molti concetti “moderni” di guarigione, in realtà, sono basati su un sistema di credenze

proveniente dall’Egitto di 4000 anni fa. Gli Antichi Egizi  avevano rituali di iniziazione che andavano dalla nascita alla morte, usavano l’energia per la guarigione ed erano grandi astrologi, astronomi, matematici, linguisti, saggi, dottori, sacerdoti. Erano molto chiari sul fatto che l’intelligenza dell’intelletto deve essere controllata dall’intelligenza del cuore e che la nostra responsabilità

su questa Terra è di evolverci, conoscere chi siamo, operare delle scelte, prendere decisioni

e accettarne le conseguenze.

 

Con questa chiarezza la nostra esistenza si può animare di gioia celebrativa e senso

di cooperazione e unità. La loro vita contemplava moltissimo il vivere insieme attraverso il lavorare, studiare, pregare, guarire, fare sport, mangiare e celebrare.

                           

Per loro era molto chiaro che il Centro del Cuore è il ponte fra la materia e lo spirito.

Un cuore sano potenzia il flusso vitale, ospita la compassione e insieme al coraggio rafforza

la fede e la fiducia per affrontare i cambiamenti.

Questo è il centro in cui avviene la trasformazione ed è qui che l’amore diventa “puro”.

È qui che risiede la famiglia, il gruppo, la tribù e anche tutti i condizionamenti e le ferite a riguardo.

 

Durante questo Ritiro, attraverso rituali, meditazioni e trattamenti energetici ricevuti

in eredità dagli antichi egizi, riconosceremo, svilupperemo  e integreremo alcune delle qualità

del centro del cuore. Grazie all’antica conoscenza, comprenderemo e integreremo in noi

la “lettura” e lo studio dei vari livelli del nostro Tempio interiore.

 

Inoltre, evento straordinario, la programmazione di una giornata di visita guidata

al Museo Egizio di Torino, il secondo per importanza nel mondo dopo il Museo Egizio del Cairo. 

                     

                                      

“Quando scegli il Cuore anche la mente diventerà Cuore,

un cuore semplice e autentico”. Shaida

Anand Shaida Fiori

Viaggio nel Cuore dell'Antico Egitto: un Percorso di Trasformazione.

di Shaida Cartellà

Molti sono i momenti di rimembranza, di associazione, o come a volte preferiamo chiamarle di “combinazioni’ che ci riconnettono a vite passate vissute su questo pianeta Terra.

Quando 25 anni fa circa mi trovavo in Egitto per trascorrere una breve ma intensa vacanza, alla scoperta di resti nelle valli famose del Re e della Regina a Luxor, risalendo il Nilo, mai avrei pensato quanto nel tempo quel breve ma intenso viaggio avrebbe segnato la mia vita. Mi ricordo di essere tornata a casa particolarmente colpita dagli occhi di quel popolo, dal senso di freschezza, di nutrimento e di dolcezza del Nilo, dall’energia speciale e familiare delle Piramidi e delle Tombe e dall’insegnamento profondo del deserto nel “senso del non attaccamento”… incredibile, magico trovarsi sotto il sole e poi sotto la luna con il NIENTE intoro!

Dopo circa sei anni, incontrai Rosalyn Bruyere, donna-medicina e guaritrice mondiale di grande talento. Fui rapita dalla sua energia e determinazione e partecipai al primo di una lunga serie di seminari con lei e suo marito Ken Weintrub il cui titolo era: “I misteri dell’Egitto: le ali di Iside e l’occhio di Horus”.

Lo stesso fascino e lo stesso rapimento lo ebbi qualche anno prima sulle Piramidi Maya del Belize, del Guatemala e del Messico. La stessa sensazione, lo stesso brivido sulla pelle. 

Mi rendo perfettamente conto che l’interesse e  lo studio verso questi antichi popoli da parte di molti guaritori sono connessi al fatto che essi hanno sempre considerato l’essere umano in forma olistica. Scoprii tante belle storie sia sugli Antichi egizi che sui maya, sulla loro profonda conoscenza, consapevolezza e integrità e permettendomi di far risuonare dentro di me tutto ciò mi sentii subito più vitale, gioiosa e consapevole.

Gli Antichi Egizi adoravano nove deità, avevano rituali di iniziazione che andavano dalla nascita alla morte, usavano l’energia per la guarigione ed erano grandi astrologi, astronomi, matematici, linguisti, saggi, dottori, sacerdoti. Gli antichi egizi organizzavano le loro informazioni, la loro vita attraverso i chakra creando sia pratiche guaritive che rituali di benedizione effettivi e di grande beneficio.  

Erano interessati a far funzionare i chakra nella loro completezza di mente, corpo, emozioni, spirito ed erano molto chiari sul fatto che l’intelligenza dell’intelletto  deve essere controllata dall’intelligenza del cuore.

Le due culture erano inoltre chiare sul fatto che la nostra unica responsabilità su questo Pianeta  è  di evolverci, ovvero operare delle scelte, prenderci le nostre responsabilità accettandone le conseguenze. Con questa chiarezza la nostra esistenza si può animare di gioia celebrativa e senso di cooperazione e unità.

Gli antichi Egizi, nella loro scuola evolutiva praticavano almeno sette iniziazioni, tanti quanti sono i chakra principali. Ogni iniziazione si riteneva integrata dopo 7 anni. Dopo 28 anni, dopo aver completato il percorso nel Tempio, andavano nel mondo a condividere la loro conoscenza e sapienza. 

La loro vita contemplava moltissimo lavorare, studiare, pregare, guarire, fare sport, mangiare e gioire insieme. Tante sono le informazioni  a questo proposito su questi antichi e così attuali e presenti popoli e le loro pratiche guaritive.

Il mio impegno è quello di farli rivivere nella pratica e nell’esperienza riconoscendo la loro grande sapienza, capacità e semplicità di vivere su questo Pianeta con totalità, gioia, amore e usando i loro metodi per la nostra consapevolezza evolutiva. 

Sono così tante le meraviglie da raccontare di questi Popoli… ma semplicemente preferisco invitarVi a vivere con me questi quattro giorni dove ricreeremo - nel nostro modo - il modo di vivere dell’iniziato nel Tempio con tutto ciò che concerne il dormire, mangiare, celebrare, fare movimento, colorare, studiare, guarire, meditare e quant’altro ancora...

Sarà una esperienza unica… Ti aspetto!!

Shaida

tesoanticoegitto
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